Psicopedagogia dei linguaggi (Briganti)
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Integrazione

+10
Maria
concetta cesarano
catia.dellomo
angela cecere
orefice.veronica
madonna consiglia
francesca.pezone
TaniaG
mariarosaria tarallo
minasob
14 partecipanti

Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Integrazione

Messaggio  minasob Mar Nov 25, 2008 2:52 pm

Penso che ci sia bisogno di una nuova cultura e conoscenza della disabilità centrata sul riconoscimento della persona come individuo in continua evoluzione. Da un lato una simile cultura impone necessariamente un'ottica progettuale e flessibile, articolata su livelli teorico-operativi e sulla continua modificabilità del soggetto, da cogliere nella sua prospettiva biografica; dall'altro necessita di un ripensamento dell'integrazione, intesa - sulla falsariga delle teorie psicoanalitiche - come "spazio riparativo" dove il disabile può sperimentare con gli educatori e gli insegnanti una serie di situazioni e vissuti emotivo-affettivi che vengono elaborati, criticati, proiettati, ricostruiti e integrati nel qui e ora della relazione educativa. L'integrazione diviene così costruzione di luoghi di senso nei quali il disabile può trovare gli elementi, i mezzi per costruire la propria identità, prerequisito fondamentale per il raggiungimento dell'autonomia. Lo scopo finale, dunque, è quello di promuovere una vera integrazione dei disabili nella comunità che li educa e li fa crescere. Perché ciò sia possibile è però necessario un lavoro integrato in grado di coniugare l'aspetto educativo con quello didattico, quello terapeutico con quello riabilitativo e sociale, assicurando iniziative di vera promozione personale e sociale. Spero che qualcuno raccolga questo spunto di discussione

minasob

Messaggi : 1
Data di iscrizione : 23.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty raccolta

Messaggio  mariarosaria tarallo Mer Nov 26, 2008 12:44 am

Ciao Mina,la penso come te, però poi verrebbe da chiedersi: ma a che punto è la cultura dell'integrazione nel nostro Paese? Tu che cosa ne pensi? Ad essere sincera, credo che stiamo vivendo un momento di grande involuzione, certo è solo la mia impressione che condivido con altri amici miei, il che non significa che dobbiamo rassegnarci, anzi, proprio questo che secondo me è vero fa sentire a me e ad altri il desiderio che le cose cambino, che, al di là dei principi scritti sulla carta, si sia pronti nel nostro Paese, anche a costo dell'iniziale impopolarità, a superare finalmente il concetto equivoco di "tolleranza" e a spargere semi di autentico rispetto dell'altro in quanto Persona, mi fermo qui perchè questo discorso si ricollega alla bella proposta della collega Lidia, già dalla Docente accolta, di riflettere tutti insieme su che cosa sia Normalità, perchè è un presupposto necessario all'integrazione stessa. Spero di ascoltare anche in proposito la tua opinione e intanto cari saluti, a presto,ciao ; )
mariarosaria tarallo
mariarosaria tarallo

Messaggi : 318
Data di iscrizione : 16.11.08
Località : NApoli provincia

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  TaniaG Mer Nov 26, 2008 5:36 pm

Mariarosaria Tarallo ha scritto:Ciao Mina,la penso come te, però poi verrebbe da chiedersi: ma a che punto è la cultura dell'integrazione nel nostro Paese? Tu che cosa ne pensi? Ad essere sincera, credo che stiamo vivendo un momento di grande involuzione, certo è solo la mia impressione che condivido con altri amici miei, il che non significa che dobbiamo rassegnarci, anzi, proprio questo che secondo me è vero fa sentire a me e ad altri il desiderio che le cose cambino, che, al di là dei principi scritti sulla carta, si sia pronti nel nostro Paese, anche a costo dell'iniziale impopolarità, a superare finalmente il concetto equivoco di "tolleranza" e a spargere semi di autentico rispetto dell'altro in quanto Persona, mi fermo qui perchè questo discorso si ricollega alla bella proposta della collega Lidia, già dalla Docente accolta, di riflettere tutti insieme su che cosa sia Normalità, perchè è un presupposto necessario all'integrazione stessa. Spero di ascoltare anche in proposito la tua opinione e intanto cari saluti, a presto,ciao ; )

So che quello che dirò l'abbiamo già sentito e risentito, ma LA DIFFERENZA LA POSSIAMO E LA DOBBIAMO FARE NOI!!
Abbiamo avuto modo di entrare nelle scuole, chi per tirocini, chi per lavoro (fortunatamente!) e abbiamo potuto notare quanto sia difficile trovare bambini diversamente abili o stranieri ben integrati nel contesto classe (figuriamoci se ne parlassi in generale!!). e questo è soprattutto colpa delle insegnanti!! Non c'è nessuna (spesso, non voglio generalizzare!) interazione tra docenti di classe e docenti di sostegno. Al giorno d'oggi si pensa ancora alla maestra di sostegno come alla docente di serie B, perchè si pensa al bambino con difficoltà di apprendimento all'alunno di serie B!!!è inaudita una cosa simile! E come possiamo parlare di integrazione se non c'è educazione in questo senso? quello dell'integrazione è ancora un concetto a molti sconosciuto! Su questo dobbiamo lavorare! Ed è questo che dovremmo cambiare...
Baci
TaniaG
TaniaG

Messaggi : 56
Data di iscrizione : 16.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty vedute...

Messaggio  mariarosaria tarallo Ven Nov 28, 2008 2:57 am

Ciao ai partecipanti e ai lettori di questa discussione, mi sento un po' più ottimista in merito, Tania ; ) forse le cosa cambiano di realtà in realtà e in questo senso sono d'accordo, sono proprio le persone a fare la differenza.
Personalmente ho avuto un'esperienza molto positiva durante il primo anno di tirocinio specialistico, l'insegnante di sostegno viveva attivamente la propria contitolarità, si raccordava bene, a mio parere, con le altre insegnanti, era in dialogo con loro, e tutto questo aveva delle evidenti ricadute positive sul percorso del bambino con difficoltà presente in classe e, anzi, sul percorso stesso di tutta la classe.
mariarosaria tarallo
mariarosaria tarallo

Messaggi : 318
Data di iscrizione : 16.11.08
Località : NApoli provincia

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty INTEGRARE...

Messaggio  francesca.pezone Sab Nov 29, 2008 12:51 am

..Dal vocabolario della lingua italiana etimologicamente integrare significa da un lato "inserire una persona o un gruppo in un ambiente o in un contesto in modo che ne diventi parte organica", dall'altro "rendere qualcosa completo, o più valido, più efficace": il riferimento va dunque sia al punto di vista di chi è da integrare, sia a quello del contesto che integra;pertanto penso che l'integrazione costituisca un bisogno tanto per chi è in situazione di disagio, quanto per la società stessa, che non può definirsi tale se non si avvale del contributo di tutti, abili e disabili.
francesca.pezone
francesca.pezone

Messaggi : 53
Data di iscrizione : 17.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  TaniaG Sab Nov 29, 2008 12:37 pm

Mariarosaria Tarallo ha scritto:Ciao ai partecipanti e ai lettori di questa discussione, mi sento un po' più ottimista in merito, Tania ; ) forse le cosa cambiano di realtà in realtà e in questo senso sono d'accordo, sono proprio le persone a fare la differenza.
Personalmente ho avuto un'esperienza molto positiva durante il primo anno di tirocinio specialistico, l'insegnante di sostegno viveva attivamente la propria contitolarità, si raccordava bene, a mio parere, con le altre insegnanti, era in dialogo con loro, e tutto questo aveva delle evidenti ricadute positive sul percorso del bambino con difficoltà presente in classe e, anzi, sul percorso stesso di tutta la classe.

io mi rendo conto di essere un pò dura a volte, però avendo modo di osservare e fare esperienze in vari contesti, parlo di conseguenza...sicuramente NON posso e non VOGLIO generalizzare perchè ci sono persone in gamba e competenti che riescono a fare il loro lavoro in modo encomiabile, ma quello che dico io è che c'è tanta strada ancora da fare.
T saluto carissima
baci
TaniaG
TaniaG

Messaggi : 56
Data di iscrizione : 16.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  madonna consiglia Sab Nov 29, 2008 2:18 pm

Integrazione è un bellissimo concetto, tante volte sottolineato, valorizzato ma altrettante volte dimenticato...
A questo proposito, mi torna in mente un recente servizio delle iene che toccava questo tema, ovvero un bambino disabile assistito in classe dalle insegnanti, dagli operatori competenti fino all'ora di pranzo. da quel momento in poi, il bambino veniva lasciato solo in un angolo della mensa, senza poter consumare il suo pasto perchè a causa della sua disabilità non poteva e perchè nessuno lo aiutava. tutto ciò accade perchè la scuola sostiene che deve essere il Comune a garantire all'alunno la presenza di un operatore che lo assista durante il pasto; dal canto suo il Comune sostiene che questa è competenza della scuola. In tutto ciò questo bambino ne paga le spese... io mi chiedo, come può avvenire l'integrazione se non si garantiscono nemmeno i bisogni primari??? affraid

madonna consiglia

Messaggi : 13
Data di iscrizione : 21.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty integrazione

Messaggio  orefice.veronica Sab Nov 29, 2008 4:05 pm

Anche secondo me riflettere sul termine stesso di integrazione è fondamentale, perchè bisogna partire proprio dall'integrazione per formare e portare alla crescita lo stesso bambino che ha difficolta'. Tutti gli insegnanti dovrebbero porsi questo obiettivo!!!! Very Happy

orefice.veronica

Messaggi : 101
Data di iscrizione : 21.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  angela cecere Sab Nov 29, 2008 4:39 pm

salve a tutti...personalmente per quanto concerne la tematica dell'integrazione concordo come scrive minasob sulla necessità di soffermarsi sull'identità della persona che è un pò la linea guida del testo di Murdaca e mi trovo in aderenza con mariarosaria sul discorso dell" involuzione culturale" rispetto alla disabilità.
Pertanto uno dei problemi fondamentali della persona diversabile risulta essere l'integrazione, percorso costante nell'arco della vita e trasversale ad ogni forma di disabilità ,di professionalità ed istituzioni coinvolte. Nel nostro percorso di didattica aggiuntiva abbiamo spesso sentito parlare di integrazione e di quanto sia fondamentale, dai diversi contributi per quanto mi riguarda è stato possibile dedurre che: La realizzazione dell'integrazione per soggetti con diversa abilità richiede una politica sociale orientata a ridurre al minimo la condizione di svantaggio; ciò significa sia rispondere ai bisogni personali e specifici dell'individuo , sia rendere più flessibili e accoglienti le aspettative e le forma del contesto vita.Un inserimento che deve essere concepito a tutto tondo nel contesto territoriale di riferimento al fine di conseguire la massima integrazione possibile, ciò presuppone un progetto di rete individualizzato che coinvolga tutte le realtà locali.Le scelte e le azioni non devono scadere nell'assistenzialismo o nel tentativo esclusivo di colmare un deficit,bensì devono mirare alla costruzine della identità della persona diversamente abile in base alle sue aspirazioni, alle sue risorse,alle sue potenzialità cognitive, comunicative,relazionali,sociali. E' indispensabile la creazione di un clima socio-educativo positivo sostenuto da relazioni significative ,miranti all'accrescimento dell'autostima e della promozione delle persona.

angela cecere

Messaggi : 24
Data di iscrizione : 21.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  catia.dellomo Sab Nov 29, 2008 5:05 pm

Questa tematica mi risulta particolarmente interessante, soprattutto se pensiamo al fatto che noi saremo futuri insegnanti di sostegno, e quindi saremo di aiuto alla societa', che accoglie il soggetto diversamente abile.Infatti il "sostegno" andra' anche alle persone con cui il soggetto vivra' a scuola.Saranno i compagni che lo dovranno integrare, che lo aiuteranno ad apprendere,che lo renderanno indispensabile nel lavoro di gruppo, e che lo renderanno una vera e propria risorsa sociale.Ecco perche' il ruolo dell'educatore assume un significato importantissimo nell'ambito dell'integrazione.Ecco perche' il docente di sostegno va ad inserirsi proprio in una fitta rete fatta di interconnessioni tra alunno-classe, alunno-docente, docente alunni..dove con l'instaurazione di un clima sociale positivo possano essere realmente superate le differenze e ci potra' essere una reale integrazione.
catia.dellomo
catia.dellomo

Messaggi : 59
Data di iscrizione : 21.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty integrazione

Messaggio  concetta cesarano Sab Nov 29, 2008 5:28 pm

Catia concordo con te sull'importanza della figura del docente di sostegno e aggiungo affermando che gli alunni con difficoltà specifiche richiedono qualcosa di più della conoscenza approfondita della loro situazione, qualcosa di più di una progettualità individualizzata, ci chiedono di essere efficaci e di perseguire risultati concreti per superare i loro problemi concreti.

concetta cesarano

Messaggi : 37
Data di iscrizione : 24.11.08
Età : 45

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  angela cecere Sab Nov 29, 2008 5:32 pm

Come molte persone hanno sottolineato saremo insegnanti di sostegno, ciò implica che ci troveremo di fronte situazioni estremamente eterogenee dove, soprattutto all'inizio, è facile immaginare che non sarà facile districarsi dalla tecnica al comportamento giusto da attuare.Per questo motivo, legandomi a quanto scritto da Catia ci tengo a soffermarmi sul ruolo dell'insegnante di sostegno.
L'insegnante specializzato, come sappiamo, viene assegnato in piena contitolarità con gli altri docenti alla classe in cui è inserito il soggetto portatore di disabilità al fine di attuare forme di integrazione a favore di questi alunni e realizzare interventi individualizzati in relazione alla diverse esigenze.L'insegnante di sostegno assume l'impegno di collaborare pienamente con i colleghi nell'impostazione e realizzazione del progetto educativo-didattico. Mette a disposizione la propria competenza correlata alla specializzazione didattica, predispone percorsi e strumenti necessari,collabora con le famiglie e le strutture sanitarie di riferimento .
All 'insegnante di sostegno non è chiesto di essere solo lo specialista dell'apprendimento degli alunni in situazione di handicap , ma deve avere la fondamentale capacità di aiutare l'insegnante curricolare a lavorare meglio con l'allievo handicappato nelle ore in cui c'è compresenza , in modo da acquisire un metodo utilizzabile anche quando l'insegnante di sistegno non è presente.Ciò comporta collaborazione tra colleghi tale da permettere la pianificazione di interventi tra loro coerenti. L'attribuzione dell'insegnante specializzato viene assegnato non solo a quei bambini che presentano patologie gravi ma anche a quelli con handicap più lievi che comunque potrebbero limitare il regolare raggiungimento del percorso formativo .Inoltre va tenuto ben presente che :l'insegnante di sostegno non è concepito come l'insegnante di un bambino con difficoltà ma è l'insegnante di supporto alla classe il cui compito è quello di intervenire con opportune strategie metodologiche che consentano a tutti ed in particolare al bambino con handicap il superamento delle barriere limitanti ed il raggiungimento del successo formativo.

angela cecere

Messaggi : 24
Data di iscrizione : 21.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty sull'integrazione

Messaggio  Maria Ven Dic 05, 2008 10:16 pm

Ciao a tutte, in effetti come dice angela cerere bisogna partire proprio dal presupposto che l’insegnante di sostegno non è l’insegnante personale di un solo bambino ma piuttosto un insegnante specializzato che ha ben altri compiti tra cui quello di occuparsi dell’integrazione a vari livelli, fra gli alunni, fra i docenti, con la famiglia, migliorando la comunicazione all’interno di queste relazioni. Quindi, a mio parere, il suo ruolo va ben oltre le funzioni del docente di base, ed è questa la consapevolezza che si dovrebbe acquisire. Per quanto riguarda la mia esperienza personale ho visto insegnanti di sostegno interagire con le docenti base in questo senso, puntando, soprattutto, all’unità della classe, non soltanto in riferimento all’alunno con difficoltà particolari, ma con interventi diretti a tutti coloro che ne avevano bisogno all’interno del gruppo classe Very Happy
Maria
Maria

Messaggi : 31
Data di iscrizione : 15.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  Marianna A. Russo Ven Dic 05, 2008 11:24 pm

Io concordo con Tania perchè insieme,fino a qualche settimana fa,abbiamo vissuto l'esperienza del 1° tirocinio specialistico e abbiamo visto che l'nsegnante di sostegno in generale non è sempre molto integrata con le sue colleghe.Ci sono addirittura alcune insegnanti (spero che si continino sulle punta delle dita!) che non "considerano" affatto l'alunno con diversabilità,cioè ad esempio quando l'insegnante di sostegno si assenteva per qualche minuto,l'alunno si sentiva spaesato e questo non dovrebbe assolutamente accadere...
Marianna A. Russo
Marianna A. Russo

Messaggi : 54
Data di iscrizione : 24.11.08
Età : 37

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty integrazione

Messaggio  giusappina d'angelo Sab Dic 06, 2008 7:01 pm

Per me un'integrazione veramente inclusiva ha bisogno di una didattica di qualità nella normalità dell'opera educativa quotidiana finalizzata allo sviluppo di capacità e competenze utili nel contesto di relazioni d'aiuto profonda e significativa con il soggetto preso in carico. Imparare non è solo un processo individuale, per cui la dimensione comunitaria di apprendimento svolge sicuramente un ruolo essenziale, in quanto il significato dell'integrazione è propriamente quello di ricercare incessantemente il rapporto con l'altro, con il diverso da sè per incamminarsi lungo la via del migioramento comune.

giusappina d'angelo

Messaggi : 24
Data di iscrizione : 24.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty integrazione

Messaggio  alessia verre Sab Dic 06, 2008 8:16 pm

Salve a tutte,penso che l integrazione sia il primo passo per far si che il disabile non si senta "diverso",non si senta emarginato,ma la cosa più difficile è che oggi è difficile attuare l'integrazione...per prima cosa a parer mio è importante tener presente dei bisogni del disabile e cercare di adattare i suoi bisogni a quelli della classe per far si che si attua l'integrazione!che ne dite bacibaci alessia

alessia verre

Messaggi : 42
Data di iscrizione : 22.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty integrazione sociale dei disabili

Messaggio  tesone andreana Dom Dic 07, 2008 6:30 pm

Nel 2004 l’Istat ha condotto un’indagine sulle persone con disabilità che
vivono in famiglia per cogliere, da un lato, l’integrazione sociale dei
disabili nel loro contesto di vita (rete di relazioni, scuola, lavoro, tempo
libero, ecc.), dall’altro, i fattori che ostacolano tale integrazione
(limitazioni nella mobilità, mancanza di adeguati sostegni, ecc.).
L’indagine è stata realizzata nell’ambito del progetto “Sistema di
Informazione Statistica sulla Disabilità” (www.disabilitaincifre.it), nato
da una convenzione tra l’Istat e il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali.
E' quindi necessario che si verifichi un vero e proprio processo d'integrazione,
per migliorare e far sviluppare le potenzialita' residue del soggetto co handicap.

tesone andreana

Messaggi : 33
Data di iscrizione : 27.11.08

Torna in alto Andare in basso

integrazione - Integrazione Empty Re: Integrazione

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.