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Angela Riv.
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3 dicembre 2008:Giornata mondiale sulla disabilità
Angela Riv. Mar Dic 02, 2008 11:51 am
L'onu ha dichiarato:domani la giornata della disabilita'!!Il tema è il lavoro.
Siamo in Italia in uno stato di arretratezza spaventoso su questo piano, la legge 30 e la legge 68 lasciano gravi e ampi spazi di disoccupazione e le stime sono del 90% di disoccupati tra i disabili fisici. Non va meglio per gli altri, che spesso sono ''occupati'' con borse lavoro da 3 euro l'ora. Inoltre sono 4 i punti dolenti dell'handicap in Italia:
1) mancano i servizi, sono stati tagliati moltissimi servizi e soprattutto mancando gli obiettori di coscienza nulla è stato fatto per sostituire un servizio di accompagnamento indispensabile al disabile. I meri tentativi sono ora tutti a pagamento e instabili.
2) non c'è un progetto di vitaindipendente e chi è solo o vuole vivere da solo non ha le risorse economicche (seppur previsto dalla legge 328) per avere il proprio operatore individuale regolarmente assunto e avere di conseguenza una propria autonomia. Troppe assistenti sociali mettono le persone disabili nelle RSA e non concepiscono neppure che persone giovani vogliano vivere la propria esistenza autodeterminata.
3) si è bloccata in commissione bilancio la proposta di legge sul prepensionamento dei familiari dei disabili gravi e gravissimi : una legge che riconoscesse il lavoro quotidiano di cura come un lavoro usurante e che concedesse di poter andare in prepensionamento coloro che appunto oltre al proprio lavoro devono occuparsi di disabili gravi e gravissimi. Con gli sprechi che tutti noi abbiamo presente avremmo potuto ottenere un fondo a sostegno dei genitori e coniugi dei disabili ma ovviamente non è accaduto e non si sa neppure se questa legge verra' mai varata o no e sono 12 anni che lo chiediamo.
4) noi paesi occidentali abbiamo gravissime responsabilita' verso la disabilita' da guerra, non solo per i soldati feriti ma soprattutto verso i civili che oltre ad essere feriti in modo gravissimo e perdere la propria integrita' fisica a causa della guerra e conseguente impoverimento degli stati vivono in condizioni gravissime senza cura adeguata, medicine, spesso cibo e condizioni di assistenza. A questo proposito non possiamo non ricordare che il nostro governo ha varato una finanziaria con aumento delle spese militari e nel nostro saldo economico le fabbriche di armi sono una risorsa sostanziale, ma quanti sono i disabili in afganistan , libano e nel mondo che sono tali per le nostre mine antiuomo?
Denunciamo percio' sia le responsabilita' italiane governative sullo stato della condizione di disabilita' italiana, ma anche vogliamo ricordare tutta la disabilita' causata dalle guerre e dallo sfruttamento delle risorse.
Non basta certo alle nostre coscienze ''fare progetti di vaccinazione'' ecc nel ''terzo mondo'' quando non sappiamo evitare le stragrandi disabilita' da guerra, fame e armamenti.
1) mancano i servizi, sono stati tagliati moltissimi servizi e soprattutto mancando gli obiettori di coscienza nulla è stato fatto per sostituire un servizio di accompagnamento indispensabile al disabile. I meri tentativi sono ora tutti a pagamento e instabili.
2) non c'è un progetto di vitaindipendente e chi è solo o vuole vivere da solo non ha le risorse economicche (seppur previsto dalla legge 328) per avere il proprio operatore individuale regolarmente assunto e avere di conseguenza una propria autonomia. Troppe assistenti sociali mettono le persone disabili nelle RSA e non concepiscono neppure che persone giovani vogliano vivere la propria esistenza autodeterminata.
3) si è bloccata in commissione bilancio la proposta di legge sul prepensionamento dei familiari dei disabili gravi e gravissimi : una legge che riconoscesse il lavoro quotidiano di cura come un lavoro usurante e che concedesse di poter andare in prepensionamento coloro che appunto oltre al proprio lavoro devono occuparsi di disabili gravi e gravissimi. Con gli sprechi che tutti noi abbiamo presente avremmo potuto ottenere un fondo a sostegno dei genitori e coniugi dei disabili ma ovviamente non è accaduto e non si sa neppure se questa legge verra' mai varata o no e sono 12 anni che lo chiediamo.
4) noi paesi occidentali abbiamo gravissime responsabilita' verso la disabilita' da guerra, non solo per i soldati feriti ma soprattutto verso i civili che oltre ad essere feriti in modo gravissimo e perdere la propria integrita' fisica a causa della guerra e conseguente impoverimento degli stati vivono in condizioni gravissime senza cura adeguata, medicine, spesso cibo e condizioni di assistenza. A questo proposito non possiamo non ricordare che il nostro governo ha varato una finanziaria con aumento delle spese militari e nel nostro saldo economico le fabbriche di armi sono una risorsa sostanziale, ma quanti sono i disabili in afganistan , libano e nel mondo che sono tali per le nostre mine antiuomo?
Denunciamo percio' sia le responsabilita' italiane governative sullo stato della condizione di disabilita' italiana, ma anche vogliamo ricordare tutta la disabilita' causata dalle guerre e dallo sfruttamento delle risorse.
Non basta certo alle nostre coscienze ''fare progetti di vaccinazione'' ecc nel ''terzo mondo'' quando non sappiamo evitare le stragrandi disabilita' da guerra, fame e armamenti.
Angela Rivieccio 2
Angela Riv.- Messaggi : 53
Data di iscrizione : 22.11.08
contributi per il 3
Admin Mar Dic 02, 2008 12:47 pm
grazie per questo forum
inserite qui il vostro contributo, un pensiero, un'idea, un'azione che il 3 avete dedicato a questa giornata.
ps. per noi sarà il 12 dicembre 6 ore: 3 metodo lesf+ 3 lezione mia.
ovviamente sarà prevista la pausa pranzo!!
la docente
inserite qui il vostro contributo, un pensiero, un'idea, un'azione che il 3 avete dedicato a questa giornata.
ps. per noi sarà il 12 dicembre 6 ore: 3 metodo lesf+ 3 lezione mia.
ovviamente sarà prevista la pausa pranzo!!
la docente
Admin- Admin
- Messaggi : 210
Data di iscrizione : 05.11.08 -
GIORNATA MONDIALI DISABILI 3 dicembre
Sorrentino Lucia Mar Dic 02, 2008 3:02 pm
Grazie ad Angela, per aver ricordato questo evento.
In riferimento al tema cioè il lavoro, mi viene in mente l'importanza del PEI ( Piano Educativo Individualizzato) per la formazione, l'orientamento e l'integrazione lavorativa della persona con disabilità.
Il PEI deve consentire lo sviluppo di progetto professionale attraverso una serie articolata di attività finalizzate all'incremento della consapevolezza , della capacità di ricerca ed esplorazione e delle abilità necessarie per affrontare con successo un compito lavorativo.
Durante il periodo della scuola elementare si dovrebbe aiutare lo studente disabile a prendere coscienza dei propri sentimnti, valori e potenzialità, sviluppando contemporaneamente repertori comportamentali socialmente adattivi e quelle abilità relazionali che gli consentiranno di avere positive relazioni con gli altri.
Per quanto concerne l'ambito più specificatamente lavorativo, oltre a stimolare precocemente positivi atteggiamenti nei confronti del lavoro, si suggerisce di fare in modo che lo studente si consideri anche un potenziale lavoratore, insegnandogli ad operare distinzioni tra le mansioni e a precisare le diverse responsabilità a esse associate.
La fase dell'esplorazione assume particolare importanza durante gli anni della scuola media e i primi anni della scuola superiore, quando dovrebbero essere proposte attività in grado di aiutare gli studenti disabili a splorare attentamente le proprie abilità e bisogni, le esigenze del mercato, il ruolo e il significato del lavoro non retribuito e delle attività di tempo libero..
Grande importanza e attenzione devono essere riservate all'ambito personal e sociale:occorre focalizzarsi sulla precisazione delle abilità possedute dallo studente e delle sue aspirazioni ed esigenze, per consentire, la selezione di gruppi occupazioni che, attraverso esperienze sia interne che esterna alla scuola, potrebbero risultare interessanti per la persona e congruenti con le sue caratteristiche.
Ciò ribadisce l'importanza dello " strumento" laboratorio.
Per il ragazzo diversamente abile, dapprima in formazione e successivamente nella realtà lavorativa, il laboratorio diventa il luogo dove proseguire il proprio cammino, non da solo, bensì partecipando a un progetto collettivo che va realizzato in un determinato tempo e al quale ognuno concorre con il proprio pezzo, semplice o complicato che sia, perchè ogni parte è importante per costruire il tutto, restituendo così dignità alla persona e al suo operato. E' dal percorso scolastico che si devono considerare quei parametri utili per adempire all'obiettivo a lungo termine di imparare a lavorare e acquisire più abilità lavorative per un inserimento efficace.
Lucia Sorrentino
In riferimento al tema cioè il lavoro, mi viene in mente l'importanza del PEI ( Piano Educativo Individualizzato) per la formazione, l'orientamento e l'integrazione lavorativa della persona con disabilità.
Il PEI deve consentire lo sviluppo di progetto professionale attraverso una serie articolata di attività finalizzate all'incremento della consapevolezza , della capacità di ricerca ed esplorazione e delle abilità necessarie per affrontare con successo un compito lavorativo.
Durante il periodo della scuola elementare si dovrebbe aiutare lo studente disabile a prendere coscienza dei propri sentimnti, valori e potenzialità, sviluppando contemporaneamente repertori comportamentali socialmente adattivi e quelle abilità relazionali che gli consentiranno di avere positive relazioni con gli altri.
Per quanto concerne l'ambito più specificatamente lavorativo, oltre a stimolare precocemente positivi atteggiamenti nei confronti del lavoro, si suggerisce di fare in modo che lo studente si consideri anche un potenziale lavoratore, insegnandogli ad operare distinzioni tra le mansioni e a precisare le diverse responsabilità a esse associate.
La fase dell'esplorazione assume particolare importanza durante gli anni della scuola media e i primi anni della scuola superiore, quando dovrebbero essere proposte attività in grado di aiutare gli studenti disabili a splorare attentamente le proprie abilità e bisogni, le esigenze del mercato, il ruolo e il significato del lavoro non retribuito e delle attività di tempo libero..
Grande importanza e attenzione devono essere riservate all'ambito personal e sociale:occorre focalizzarsi sulla precisazione delle abilità possedute dallo studente e delle sue aspirazioni ed esigenze, per consentire, la selezione di gruppi occupazioni che, attraverso esperienze sia interne che esterna alla scuola, potrebbero risultare interessanti per la persona e congruenti con le sue caratteristiche.
Ciò ribadisce l'importanza dello " strumento" laboratorio.
Per il ragazzo diversamente abile, dapprima in formazione e successivamente nella realtà lavorativa, il laboratorio diventa il luogo dove proseguire il proprio cammino, non da solo, bensì partecipando a un progetto collettivo che va realizzato in un determinato tempo e al quale ognuno concorre con il proprio pezzo, semplice o complicato che sia, perchè ogni parte è importante per costruire il tutto, restituendo così dignità alla persona e al suo operato. E' dal percorso scolastico che si devono considerare quei parametri utili per adempire all'obiettivo a lungo termine di imparare a lavorare e acquisire più abilità lavorative per un inserimento efficace.
Lucia Sorrentino
Sorrentino Lucia- Messaggi : 49
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Località : Napoli
inaugurazione della casa dei piccoli angeli
manuela calenzo Mar Dic 02, 2008 4:16 pm
Nella giornata di domani, il 3 dicembre 2008, in seguito agli uragani che hanno distrutto l'isola di Haiti, proprio in questa giornata verrà celebrata l'inaugurazione della casa dei piccoli angeli di Haiti, un centro di riabilitazione per bambini che hanno handicap fisici e psichici. Le fondatrici hanno scelto questa data proprio per celebrare per la prima volta la giornata mondiale della disabilità anche in questo luogo, creando così un cambiamento nella mentalità della popolazione facendo prendere coscienza che l'handicap è soltanto una condizione diversa di vita perchè ad Haiti le persone credono ancora che un bambino con problemi fisici o mentali sia difficile da crescere e assistere e perchè considerato posseduto da spiriti maligni. Questa giornata sarà un'occasione molto importante per questo centro in quanto sarà motivo di sensibilizzazione, e se tutti rivolgessero uno sguardo, un'attenzione a questo paese povero significherebbe dare una speranza ad Haiti, e di conseguenza una speranza per tutto il mondo.
manuela calenzo- Messaggi : 49
Data di iscrizione : 22.11.08
Re: 3 dicembre 2008:Giornata mondiale sulla disabilità
valeriapugliese Mer Dic 03, 2008 12:57 am
In occasione della giornata per disabili, in linea con il corso di "Psicopedagogia dei linguaggi", la mia attenzione è rivolta a Handimatica, per parlare di tecnologia applicata alla disabilità.
Alla settima edizione di Handimatica, la mostra convegno che si è chiusa a Bologna pochi giorni fa, si è parlato di qualità della vita e ciò significa prima di tutto accesso alla conoscenza e all'istruzione.
Tra le novità per la scuola dei più piccoli, la Lim, Lavagna interattiva multimediale, una speciale lavagna touchscreen su cui viene proiettato lo schermo di un computer e sulla quale è possibile scrivere, richiamare contenuti, svolgere una lezione in più formati (audio, video e tattile) e registrare l'intera sessione didattica.
Tra gli ausili, mouse speciali che permettono di utilizzare il pc anche al disabile motorio grave attraverso il collegamento con una webcam, i comunicatori touchscreen utilizzabili muovendo un solo dito e i sistemi di controllo oculare che permettono alle persone con tetraparesi di comunicare con tastiere virtuali azionabili appunto con il movimento degli occhi
Sono stati presentati anche prototipi di alcuni giocattoli dedicati a persone con varie disabilità: bracci elettronici che muovono i mattoncini Lego sulla base di indicazioni che arrivano dall'utente dotato di pc, veri e propri robot che si comportano come animali domestici.
Le idee non mancano, come i Tiles, mattonelle luminose e impermeabili (si usano in acqua, dove i bambini disabili riescono a muoversi molto meglio) che riconoscono le posizione delle loro simili e si illuminano se montate in modo da formare una figura; i Rolling Pings, due cilindri di plastica e sensori che reagiscono in modo coordinato (con luci e suoni) al movimento reciproco, che favoriscono l'interazione anche nelle patologie che aggrediscono proprio le facoltà interattive, come l'autismo
Non sempre, comunque,per migliorare la qualità di vita dei disabili servono tecnologie raffinate o ricerca avanzata.
Ho letto, ad esempio, che dalla scorsa estate, negli uffici turistici veneziani, sono disponibili le cartoline in braille, che raffigurano con punti di inchiostro trasparente e colori sgargianti (per gli ipovedenti), il ponte di Rialto, per inviare i saluti e baci anche ad amici e conoscenti non vedenti.
Alla settima edizione di Handimatica, la mostra convegno che si è chiusa a Bologna pochi giorni fa, si è parlato di qualità della vita e ciò significa prima di tutto accesso alla conoscenza e all'istruzione.
Tra le novità per la scuola dei più piccoli, la Lim, Lavagna interattiva multimediale, una speciale lavagna touchscreen su cui viene proiettato lo schermo di un computer e sulla quale è possibile scrivere, richiamare contenuti, svolgere una lezione in più formati (audio, video e tattile) e registrare l'intera sessione didattica.
Tra gli ausili, mouse speciali che permettono di utilizzare il pc anche al disabile motorio grave attraverso il collegamento con una webcam, i comunicatori touchscreen utilizzabili muovendo un solo dito e i sistemi di controllo oculare che permettono alle persone con tetraparesi di comunicare con tastiere virtuali azionabili appunto con il movimento degli occhi
Sono stati presentati anche prototipi di alcuni giocattoli dedicati a persone con varie disabilità: bracci elettronici che muovono i mattoncini Lego sulla base di indicazioni che arrivano dall'utente dotato di pc, veri e propri robot che si comportano come animali domestici.
Le idee non mancano, come i Tiles, mattonelle luminose e impermeabili (si usano in acqua, dove i bambini disabili riescono a muoversi molto meglio) che riconoscono le posizione delle loro simili e si illuminano se montate in modo da formare una figura; i Rolling Pings, due cilindri di plastica e sensori che reagiscono in modo coordinato (con luci e suoni) al movimento reciproco, che favoriscono l'interazione anche nelle patologie che aggrediscono proprio le facoltà interattive, come l'autismo
Non sempre, comunque,per migliorare la qualità di vita dei disabili servono tecnologie raffinate o ricerca avanzata.
Ho letto, ad esempio, che dalla scorsa estate, negli uffici turistici veneziani, sono disponibili le cartoline in braille, che raffigurano con punti di inchiostro trasparente e colori sgargianti (per gli ipovedenti), il ponte di Rialto, per inviare i saluti e baci anche ad amici e conoscenti non vedenti.
valeriapugliese- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 20.11.08
Il 3 dicembre: breve storia
catia.dellomo Mer Dic 03, 2008 1:01 am
Il 3 dicembre: breve storia
La ricorrenza annuale del 3 dicembre - Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità - mira sin dalla sua istituzione a promuovere la diffusione dei temi della disabilità e a mobilitare il maggior sostegno possibile per la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
Il tentativo è anche quello di accrescere la consapevolezza dei vantaggi che possono derivare dall’integrazione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale.
Il tema della Giornata ruota sempre intorno alle pari opportunità, al pieno rispetto dei diritti e della partecipazione alla vita sociale da parte delle persone con disabilità, come stabilito dal Programma di Azione Mondiale per le Persone Disabili, adottato nel 1982 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il nome ufficiale della Giornata è stato modificato dalla stessa Assemblea Generale il 18 dicembre 2007, con la Risoluzione 62/127, diventando Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (prima si chiamava Giornata Internazionale delle Persone Disabili).
La ricorrenza annuale del 3 dicembre - Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità - mira sin dalla sua istituzione a promuovere la diffusione dei temi della disabilità e a mobilitare il maggior sostegno possibile per la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
Il tentativo è anche quello di accrescere la consapevolezza dei vantaggi che possono derivare dall’integrazione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale.
Il tema della Giornata ruota sempre intorno alle pari opportunità, al pieno rispetto dei diritti e della partecipazione alla vita sociale da parte delle persone con disabilità, come stabilito dal Programma di Azione Mondiale per le Persone Disabili, adottato nel 1982 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il nome ufficiale della Giornata è stato modificato dalla stessa Assemblea Generale il 18 dicembre 2007, con la Risoluzione 62/127, diventando Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (prima si chiamava Giornata Internazionale delle Persone Disabili).
catia.dellomo- Messaggi : 59
Data di iscrizione : 21.11.08
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