RICERCA E PROTESI: DUE REALTà INSCINDIBILI
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RICERCA E PROTESI: DUE REALTà INSCINDIBILI
La protesi cresce con la gamba
Questo nuovo dispositivo puo' essere applicato ai bambini che hanno subito interventi per un tumore dell' osso. L' allungamento viene ottenuto, grazie a particolari meccanismi, attraverso movimenti di flessione dell' arto
L' ha messa a punto il dottor Reinhard Windhager della clinica ortopedica dell' Universita' di Vienna. Si tratta di una normale protesi da impiantare nella gamba per sostituire l' osso e l' articolazione del ginocchio, ma dotata di un particolare meccanismo che consente un allungamento graduale, automatico e autocontrollato senza dover ricorrere a fonti di energia esterne perche' sfrutta l' energia liberata con la flessione del ginocchio. E' il paziente stesso ad azionare il meccanismo di allungamento!!!
In questi ultimi mesi non sono state poche le polemiche circa i tagli che ci sono ma che ancor più ci saranno nell'ambito della ricerca.....quando mi capita di leggere questi articoli mi rendo ancor più conto di quanto la ricerca sia fondamentale ed indispensabile nel settore medico-sanitario.
Ho visto bambini ricoverati due tre quattro (e chissà quante altre volte ancora) proprio per sottoporsi ad un intervento di allungamento dell'arto....posso solo immaginare come questo nuovo dispositivo possa alleviare ed alleggerire una realtà già di per sè complicata e difficilmente comprensibile per dei bambini.
Questo nuovo dispositivo puo' essere applicato ai bambini che hanno subito interventi per un tumore dell' osso. L' allungamento viene ottenuto, grazie a particolari meccanismi, attraverso movimenti di flessione dell' arto
L' ha messa a punto il dottor Reinhard Windhager della clinica ortopedica dell' Universita' di Vienna. Si tratta di una normale protesi da impiantare nella gamba per sostituire l' osso e l' articolazione del ginocchio, ma dotata di un particolare meccanismo che consente un allungamento graduale, automatico e autocontrollato senza dover ricorrere a fonti di energia esterne perche' sfrutta l' energia liberata con la flessione del ginocchio. E' il paziente stesso ad azionare il meccanismo di allungamento!!!
In questi ultimi mesi non sono state poche le polemiche circa i tagli che ci sono ma che ancor più ci saranno nell'ambito della ricerca.....quando mi capita di leggere questi articoli mi rendo ancor più conto di quanto la ricerca sia fondamentale ed indispensabile nel settore medico-sanitario.
Ho visto bambini ricoverati due tre quattro (e chissà quante altre volte ancora) proprio per sottoporsi ad un intervento di allungamento dell'arto....posso solo immaginare come questo nuovo dispositivo possa alleviare ed alleggerire una realtà già di per sè complicata e difficilmente comprensibile per dei bambini.
schettino elena- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 19.11.08
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