Prima discussione: i linguaggi multimediali
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Admin
19 partecipanti
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Prima discussione: i linguaggi multimediali
Cari corsisti/e del corso di psicopedagogia dei linguaggi (didattica aggiuntiva), questo è il forum di discussione per lavorare insieme ad un apprendimento collaborativo.
Vi invito a frequentare questo forum e ad arricchirlo con i vostri commenti, in modo tale che l'attività laboratoriale possa prendere vita in classe e fuori.
buon lavoro
Floriana
rispondetemi in questo forum.
Vi invito a frequentare questo forum e ad arricchirlo con i vostri commenti, in modo tale che l'attività laboratoriale possa prendere vita in classe e fuori.
buon lavoro
Floriana
rispondetemi in questo forum.
Re: Prima discussione: i linguaggi multimediali
Grazie Prof.ssa per il benvenuto, speriamo di avviare un buon apprendimento collaborativo
colomba.persico- Messaggi : 89
Data di iscrizione : 15.11.08
Età : 37
benvenuta
benvenuta colomba, come referente mi auguro che tu possa dare inizio alle discussioni. Floriana
Re: Prima discussione: i linguaggi multimediali
Certo, farò del mio meglio
colomba.persico- Messaggi : 89
Data di iscrizione : 15.11.08
Età : 37
benvenuto
benvenuto a tutte, con l'augurio che questo forum possa allargare i nostri orizzonti!
Ultima modifica di rumolo stefania il Dom Nov 16, 2008 12:52 am - modificato 1 volta.
rumolo stefania- Messaggi : 7
Data di iscrizione : 16.11.08
Località : napoli
saluti
sono contenta di iniziare con voi questa nuova avventura, è sempre piacevole ed utile scambiarsi idee ed opinioni. A presto Fiore
masullo fiorenza- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 16.11.08
saluti
ci sono anch'io , un saluto a tutte
Maria Grazia Di Paola- Messaggi : 63
Data di iscrizione : 16.11.08
saluti
ciao...un saluto a tutti...buona collaborazione...a presto...
teresa aligante- Messaggi : 47
Data di iscrizione : 16.11.08
buonasera a tutti
non sono molto brava a computer ma vi farò sentire la mia presenza come posso !!!
Ultima modifica di napolitano emilia il Dom Nov 16, 2008 10:53 pm - modificato 1 volta.
napolitano emilia- Messaggi : 4
Data di iscrizione : 16.11.08
Re: Prima discussione: i linguaggi multimediali
Buonasera a tutte...da oggi ci sono anche io...
ciao a tutte
ciao a tutte
TaniaG- Messaggi : 56
Data di iscrizione : 16.11.08
si parte....
Buonasera alla nostra Docente e a tutti voi...
Grazie per questa bella opportunità di conoscerci meglio, confrontandoci su argomenti così importanti ai fini della vita e del futuro non solo delle persone diversabili, ma di ciascuno di noi; una società non può dirsi civile, se non garantisce a tutti i cittadini pari opportunità, e se, dunque, non realizza, con tutti i mezzi, gli strumenti e le risorse possibili, una concreta integrazione.
Altrimenti, come evidenzia la collega Tania, l'impegno si limita a tanti bei discorsi!
Credo, comunque, che tutti noi siamo animati dal desiderio di fare bene, un giorno, il nostro lavoro, e che, quindi, le nostre parole,i nostri discorsi di oggi, sono proiettati su uno scenario futuro di impegno sincero e concreto a favore dell'integrazione.
Sono certa che questa nuova esperienza, con gli approfondimenti guidati dalla nostra docente e con i contributi di ogni collega, ci motiverà ulteriormente in vista di quel futuro. Saluti cordialissimi, e alla prossima, ciao ; ) Ross
Grazie per questa bella opportunità di conoscerci meglio, confrontandoci su argomenti così importanti ai fini della vita e del futuro non solo delle persone diversabili, ma di ciascuno di noi; una società non può dirsi civile, se non garantisce a tutti i cittadini pari opportunità, e se, dunque, non realizza, con tutti i mezzi, gli strumenti e le risorse possibili, una concreta integrazione.
Altrimenti, come evidenzia la collega Tania, l'impegno si limita a tanti bei discorsi!
Credo, comunque, che tutti noi siamo animati dal desiderio di fare bene, un giorno, il nostro lavoro, e che, quindi, le nostre parole,i nostri discorsi di oggi, sono proiettati su uno scenario futuro di impegno sincero e concreto a favore dell'integrazione.
Sono certa che questa nuova esperienza, con gli approfondimenti guidati dalla nostra docente e con i contributi di ogni collega, ci motiverà ulteriormente in vista di quel futuro. Saluti cordialissimi, e alla prossima, ciao ; ) Ross
mariarosaria tarallo- Messaggi : 318
Data di iscrizione : 16.11.08
Località : NApoli provincia
Re: Prima discussione: i linguaggi multimediali
Buonasera a tutti,ci sono anch'io!
Ho apprezzato molto la modalità di svolgimento di questo lavoro,teoria e finalmente un vero laboratorio;in questo corso abbiamo tanti esami e testi che trattano queste tematiche,ma raramente ci è data la possibilità di "metterci in gioco con quello che studiamo",con le nostre riflessioni ed impressioni a riguardo!
La trovo una prospettiva interessante anche perchè non tutte quelle che si sono iscritte al sostegno hanno avuto ancora modo di confrontarsi davvero con realtà di questo tipo e potrebbero avere perplessità che sarebbe bello affrontare e risolvere insieme.
Quello dei linguaggi di integrazione (culturali,mediatici etc)è un tassello fondamentale del nostro lavoro,è importante conoscere davvero gli strumenti che potrebbero aiutarci con bambini che presentano deficit (verbali,motori,relazionali).
Il nostro non è sicuramente un compito semplice: nel "costruire" nuovi linguaggi si può correre il rischio di innalzare altre barriere (mi riferisco ad esempio al discorso che abbiamo accennato in aula sul rischio di "isolamento da chat" o al dibattito ancora acceso riguardo l'utilizzo della lingua dei segni-LIS- che secondo alcuni non produce integrazione ma crea un "codice settario" sconosciuto ai più),probabilmente il nocciolo del problema è proprio questo,forse sarebbe opportuno non parlare di nuovi linguaggi ma semplicemente di nuovi canali,che possono in una prima fase passare attraverso un diverso linguaggio ma devono poi tendere (quando possibile e da ambo le parti!) alla condivisione dei segni attraverso i quali ci esprimiamo.
Con questo non intendo negare la validità ne' il valore del Lis,ne' di altre esperienze simili,vorrei solo esprimere la mia perplessità circa il possibile rischio insito nell'uso non consapevole di questi strumenti.
Conosco persone con gravi disabilità motorie che sono "rinate" grazie all'uso del pc,ma noto anche come questo mezzo finisca spesso per diventare
(anche se inconsapevolmente) anche il loro fine e non credo sia questo il messaggio dell'integrazione che ci prefiggiamo di raggiungere.
Sicuramente la tecnologia può e deve avere un posto di primo piano nel loro lavoro,ma è nel contatto vivo e fisico con gli altri,nella vita di tutti i giorni che si deve operare ed è per questo che all'uso di questi strumenti si deve necessariamente abbinare una più decisa "visibilizzazione" della diversabilità. ( il termine è mio e volutamente virgolettato)
Antonella*
Ho apprezzato molto la modalità di svolgimento di questo lavoro,teoria e finalmente un vero laboratorio;in questo corso abbiamo tanti esami e testi che trattano queste tematiche,ma raramente ci è data la possibilità di "metterci in gioco con quello che studiamo",con le nostre riflessioni ed impressioni a riguardo!
La trovo una prospettiva interessante anche perchè non tutte quelle che si sono iscritte al sostegno hanno avuto ancora modo di confrontarsi davvero con realtà di questo tipo e potrebbero avere perplessità che sarebbe bello affrontare e risolvere insieme.
Quello dei linguaggi di integrazione (culturali,mediatici etc)è un tassello fondamentale del nostro lavoro,è importante conoscere davvero gli strumenti che potrebbero aiutarci con bambini che presentano deficit (verbali,motori,relazionali).
Il nostro non è sicuramente un compito semplice: nel "costruire" nuovi linguaggi si può correre il rischio di innalzare altre barriere (mi riferisco ad esempio al discorso che abbiamo accennato in aula sul rischio di "isolamento da chat" o al dibattito ancora acceso riguardo l'utilizzo della lingua dei segni-LIS- che secondo alcuni non produce integrazione ma crea un "codice settario" sconosciuto ai più),probabilmente il nocciolo del problema è proprio questo,forse sarebbe opportuno non parlare di nuovi linguaggi ma semplicemente di nuovi canali,che possono in una prima fase passare attraverso un diverso linguaggio ma devono poi tendere (quando possibile e da ambo le parti!) alla condivisione dei segni attraverso i quali ci esprimiamo.
Con questo non intendo negare la validità ne' il valore del Lis,ne' di altre esperienze simili,vorrei solo esprimere la mia perplessità circa il possibile rischio insito nell'uso non consapevole di questi strumenti.
Conosco persone con gravi disabilità motorie che sono "rinate" grazie all'uso del pc,ma noto anche come questo mezzo finisca spesso per diventare
(anche se inconsapevolmente) anche il loro fine e non credo sia questo il messaggio dell'integrazione che ci prefiggiamo di raggiungere.
Sicuramente la tecnologia può e deve avere un posto di primo piano nel loro lavoro,ma è nel contatto vivo e fisico con gli altri,nella vita di tutti i giorni che si deve operare ed è per questo che all'uso di questi strumenti si deve necessariamente abbinare una più decisa "visibilizzazione" della diversabilità. ( il termine è mio e volutamente virgolettato)
Antonella*
Antonella Rivellino- Messaggi : 203
Data di iscrizione : 15.11.08
piattaforma riflessiva (ad antonella e a tutte)
cari/e corsisti/e, complimenti a tutti gli iscritti, soprattutto ad antonella per il suo intervento costruttivo e originale. Per chi ha avuto problemi ovviamente dobbiamo verificarli da vicino venerdì.
Il nostro intento è proprio questo, contribuire alla conoscenza, non solo reciproca, ma delle tematiche e per farlo non mi soffermo sulla pura teoria ma cerco di mettere in discussione termini e opinioni, temi e patologie affinchè possiamo costruire insieme in aula e qui nel forum una nostra piattaforma riflessiva
controllate tutte le cartelle perchè vi apro le prime discussioni.
buona riflessione a venerdì.
la docente del corso di Psicopedagogia dei linguaggi
Floriana Briganti Carascon
rispondetemi qui per il forum
(mentre per il programma e altre questioni su florianabri@gmail.com)
Il nostro intento è proprio questo, contribuire alla conoscenza, non solo reciproca, ma delle tematiche e per farlo non mi soffermo sulla pura teoria ma cerco di mettere in discussione termini e opinioni, temi e patologie affinchè possiamo costruire insieme in aula e qui nel forum una nostra piattaforma riflessiva
controllate tutte le cartelle perchè vi apro le prime discussioni.
buona riflessione a venerdì.
la docente del corso di Psicopedagogia dei linguaggi
Floriana Briganti Carascon
rispondetemi qui per il forum
(mentre per il programma e altre questioni su florianabri@gmail.com)
per tania
tania, per te - come per gli altri corsisti che hanno proposto tematiche interessanti e emergenti -
quando vuoi crea un nuovo forum per inserire una tua proposta. se hai difficoltà inseriscilo nella cartella che creo per le proposte nuove.
buona partecipazione
la docente
quando vuoi crea un nuovo forum per inserire una tua proposta. se hai difficoltà inseriscilo nella cartella che creo per le proposte nuove.
buona partecipazione
la docente
Ciao
Ci sono anchio, spero di dare un buon contributo al forum, baci.
Rosaria Kaiser- Messaggi : 90
Data di iscrizione : 17.11.08
Ciao
Ciao, spero di creare anch'io qualcosa di costruttivo per questo apprendimento collaborativo... baci
Angela La Mura- Messaggi : 93
Data di iscrizione : 17.11.08
ciao
Scuramente il tuo contributo sarà validoRosaria Kaiser ha scritto:Ci sono anchio, spero di dare un buon contributo al forum, baci.
adriana di costanzo- Messaggi : 68
Data di iscrizione : 14.11.08
Supporto multimediale ai malati SLA
Vorrei conoscere la vostra sul video trasmesso dalle "Iene" il gg 18/11/08.
l'argomento trattato dal servizio mi ha fatto riflettere sul tema trattato nel forum sull'ausilio dei supporti multimediali.
SLA
Il panorama è quello della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) ancora oggi in gran parte sconosciuto, anche se i primi casi risalgono al 1860 circa. Il suo nome significa indurimento (Sclerosi) della porzione laterale del midollo spinale (Laterale) e dimagrimento muscolare (Amiotrofica).
La malattia neuro-degenerativa sale alla ribalta nel 1941, quando a perdere la vita, a soli 38 anni, è Lou Gehrig, il famoso giocatore di baseball, emblema dei New York Yankees e detentore per oltre cinquanta anni di record insuperati. Da allora la sclerosi laterale amiotrofica è più conosciuta come Morbo di Gehrig, che oggi affligge 6000 persone in Italia, con un incremento annuale di circa 1500 soggetti.
Nella maggioranza dei casi (circa il 90%) si tratta di una malattia sporadica, che si verifica senza che ci siano precedenti in famiglia. Colpisce soprattutto gli adulti, di entrambi i sessi,ed ha un’incidenza maggiore della distrofia muscolare. Difficilmente questa malattia viene diagnosticata in tempi brevi: non esiste alcun esame specifico per diagnosticare la SLA e per questo è difficile riconoscere la malattia nella fase precoce.
Nel filmato sono stati rappresentati 3 casi emblematici, il primo di una persona anziana che non aveva nessuna possibilità di comunicare con il mondo esterno,il secondo di una donna che con un semplice ausilio in qualche modo esprimeva il suo pensiero,il terzo caso invece è sicuramente emblematico; quello di un uomo che attraverso un costoso supporto multimediale sintetizzava la voce e gli consentiva di comunicare con minore difficoltà.
Tanto che egli stesso dichiarava "di aver trovato un fondamentale supporto"
Allora vorrei sottoporre a tutte voi questa mia riflessione:qual'è la condizione dei malati SLA in Campania?ed ancora "può la condizione economica influenzare lo stato di vita di un malato! [i]
l'argomento trattato dal servizio mi ha fatto riflettere sul tema trattato nel forum sull'ausilio dei supporti multimediali.
SLA
Il panorama è quello della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) ancora oggi in gran parte sconosciuto, anche se i primi casi risalgono al 1860 circa. Il suo nome significa indurimento (Sclerosi) della porzione laterale del midollo spinale (Laterale) e dimagrimento muscolare (Amiotrofica).
La malattia neuro-degenerativa sale alla ribalta nel 1941, quando a perdere la vita, a soli 38 anni, è Lou Gehrig, il famoso giocatore di baseball, emblema dei New York Yankees e detentore per oltre cinquanta anni di record insuperati. Da allora la sclerosi laterale amiotrofica è più conosciuta come Morbo di Gehrig, che oggi affligge 6000 persone in Italia, con un incremento annuale di circa 1500 soggetti.
Nella maggioranza dei casi (circa il 90%) si tratta di una malattia sporadica, che si verifica senza che ci siano precedenti in famiglia. Colpisce soprattutto gli adulti, di entrambi i sessi,ed ha un’incidenza maggiore della distrofia muscolare. Difficilmente questa malattia viene diagnosticata in tempi brevi: non esiste alcun esame specifico per diagnosticare la SLA e per questo è difficile riconoscere la malattia nella fase precoce.
Nel filmato sono stati rappresentati 3 casi emblematici, il primo di una persona anziana che non aveva nessuna possibilità di comunicare con il mondo esterno,il secondo di una donna che con un semplice ausilio in qualche modo esprimeva il suo pensiero,il terzo caso invece è sicuramente emblematico; quello di un uomo che attraverso un costoso supporto multimediale sintetizzava la voce e gli consentiva di comunicare con minore difficoltà.
Tanto che egli stesso dichiarava "di aver trovato un fondamentale supporto"
Allora vorrei sottoporre a tutte voi questa mia riflessione:qual'è la condizione dei malati SLA in Campania?ed ancora "può la condizione economica influenzare lo stato di vita di un malato! [i]
adriana di costanzo- Messaggi : 68
Data di iscrizione : 14.11.08
risposta ai supporti multimediali
ciao adriana, il tuo intervento e molto interessante e lo condivido in pieno.ciao
Rosaria Kaiser- Messaggi : 90
Data di iscrizione : 17.11.08
Re: Prima discussione: i linguaggi multimediali
Innanzi tutto salve a tutti!
Adriana io non conosco la condizione del malati di SLA in Campania, ma credo che la condizione economica influenzi i malati e soprattutto chi ha malattie degenerative o chi ha malattie rare! nella mia esperienza ho visto una mamma che doveva fare i salti mortali per portare suo figlio, che alla nascita era nato asfittco, a fare le terapie di ossigeno terapia! lei ci è riuscita grazie all'aiuto di molte persone, ma ci sono molte persone che non hanno la stessa fortuna! queste terapie sono costose e ce ne sono altre ancora poco conosciute (e di conseguenza costose)! purtroppo alcune volte per curarsi è necessario il livello economico! baci! ivana!
Adriana io non conosco la condizione del malati di SLA in Campania, ma credo che la condizione economica influenzi i malati e soprattutto chi ha malattie degenerative o chi ha malattie rare! nella mia esperienza ho visto una mamma che doveva fare i salti mortali per portare suo figlio, che alla nascita era nato asfittco, a fare le terapie di ossigeno terapia! lei ci è riuscita grazie all'aiuto di molte persone, ma ci sono molte persone che non hanno la stessa fortuna! queste terapie sono costose e ce ne sono altre ancora poco conosciute (e di conseguenza costose)! purtroppo alcune volte per curarsi è necessario il livello economico! baci! ivana!
ivana.clemente- Messaggi : 32
Data di iscrizione : 19.11.08
Età : 37
Prima discussione:i linguaggi multimediali
Ciao partecipo anche a questa discussione,sono d'accordo con Mariarosaria, secondo me, tutti, anche le persone con disabilità devono poter avere tante occasioni per istruirsi ed educarsi all'uso delle nuove tecnologie .Questo gli permetterà di avere numerose possibilità di impiego, anche a vantaggio della qualità della vita e dell'integrazione. ciao a tutte.
Rosaria Kaiser- Messaggi : 90
Data di iscrizione : 17.11.08
ivana
Ciao ivana
la condizione dei malati SLA li costringe ad un immobilità di tutto il corpo tranne della mente ed il cuore ,sono quindi lucidi ed è triste che lo Stato non gli garantisca l'assistenza
Se puoi guarda il video sul sito delle Iene del gg 18 -11
la condizione dei malati SLA li costringe ad un immobilità di tutto il corpo tranne della mente ed il cuore ,sono quindi lucidi ed è triste che lo Stato non gli garantisca l'assistenza
Se puoi guarda il video sul sito delle Iene del gg 18 -11
adriana di costanzo- Messaggi : 68
Data di iscrizione : 14.11.08
Re: Prima discussione: i linguaggi multimediali
adriana ha scritto:Ciao ivana
la condizione dei malati SLA li costringe ad un immobilità di tutto il corpo tranne della mente ed il cuore ,sono quindi lucidi ed è triste che lo Stato non gli garantisca l'assistenza
Se puoi guarda il video sul sito delle Iene del gg 18 -11
L'ho vista la puntata! Il fatto che ignoro non è la malattia, ma come questa è affrontata nella nostra regione! la SLA purtroppo è una malattia tragica che non lascia scelta! concordo con te sul fatto che lo Stato non interviene come dovrebbe....! è atroce questa cosa!
ivana.clemente- Messaggi : 32
Data di iscrizione : 19.11.08
Età : 37
il video segnalato da Adriana
eccolo qui il videdo segnalato dall'amica Adriana.
Mi sono permessa di inserirlo, per facilitarne il reperimento e la visione a tutti. Si potrebbe inserire anche nella discussione dei Video da condividere, se la Docente è d'accordo, così si può seguire un certo ordine nel forum, per facilitare la ricerca degli argomenti.
Mi sono permessa di inserirlo, per facilitarne il reperimento e la visione a tutti. Si potrebbe inserire anche nella discussione dei Video da condividere, se la Docente è d'accordo, così si può seguire un certo ordine nel forum, per facilitare la ricerca degli argomenti.
mariarosaria tarallo- Messaggi : 318
Data di iscrizione : 16.11.08
Località : NApoli provincia
saluto d'inserimento
ciao a tutti!!! finalmente sn riuscita ad iscrivermi. a presto
valentina- Messaggi : 30
Data di iscrizione : 20.11.08
Età : 38
Località : napoli
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