DONNA CON META' CORPO

Pueblo, Colorado

Rosemarie Siggins è nata con una rara malattia genetica chiamata Agenesia sacrale.

Rosemarie Siggins è nota come la "donna con metà corpo".



Questa malattia causa la paralisi e l'insensibilità degli arti inferiori, Rosemarie nacque con entrambi i piedi "girati all'infuori" i quali si incastravano nei mobili quando la bambina si muoveva sul pavimento, l'insensibilità degli arti inferiori non permetteva alla bambina di capire che i suoi piedi erano bloccati o se si era ferita accidentalmente alle gambe creando situazioni potenzialmente pericolose per la sua stessa incolumità.

I genitori dovevavano supervisionare costantemente Rosemarie ed all'età di due anni furono costretti a prendere la decisione di amputare gli arti inferiori della figlia su consiglio dei medici per evitarle un futuro su di una sedia a rotelle.

Decisione difficile anche dal punto di vista psicologico della bambina: come avrebbe vissuto la menomazione?



Rosemarie ringrazia i genitori per aver avuto la forza di scegliere l'amputazione degli arti invece di costringerla a vivere tutta la sua vita su di una sedia a rotelle, destino che la stessa Rosemarie non avrebbe mai accettato come invece ha accettato la sua menomazione.

Fin da bambina Rosemarie si muove utlizzando uno skateboard spingendolo utilizzando le mani, anche ora nell'età adulta è il suo mezzo di locomozione.

A sette anni ella con il sostegno dei genitori ha abbattuto le barriere che le imponeva la scuola che la obbligava ad indossare protesi per poter frequentare l'istituto, per "essere come tutti gli altri bambini", una mattina si recò a scuola senza protesi dimostrando di non vergognarsi di non avere le gambe.

Ora adulta Rosemarie è sposata con David Siggins dal 1999, conosciuto in un deposito di auto, Rosemarie è madre di due bambini, Luke, concepito due anni dopo il matrimonio e Shelby nata l'11 gennaio 2006 e conduce fin da bambina una vita normale camminando sulle mani o utlizzando uno skateboard. Rosemarie e Dave conducono una vita sessuale normale.



La prima gravidanza di Rosemarie è stata la prima gravidanza portata a termine con taglio cesareo, nonostante la grave malattia che affligge la donna.

La donna ha organi femminili perfettamente funzionali ma durante la gravidanza ha però rischiato la vita ed ha meravigliato i medici riuscendo a portarla a termine.

Il rischio per Rosemarie risiede nei polmoni, compressi a causa della mancanza nel tronco della donna di due vertebre che danno alla vista l'impressione che il dorso della donna sia tozzo e danno l'idea di una donna grassa mentre in realtà Rosemarie non è robusta.

All'epoca della gravidanza Rosemarie dovette firmare un foglio in cui, in pericolo di vita, i medici avrebbero salvato il bambino e non la madre.

La madre di Rosemarie è morta a causa di un cancro quando Luke aveva appena due anni ed il padre di Rosemarie, James, si ammalò di Alzheimer e demenza. Il fratello di Rosemarie ha 29 anni ma ha l'età mentale di un bambino di 8 anni, malato anch'egli, soffre di crisi di violenza ed è sotto costante uso di farmaci.

Rosemarie ha ricevuto in regalo la sua prima auto a 16 anni dal padre, che modificò con lei, per permetterle di guidarla manualmente, lei sale sull'auto da sola senza nessun aiuto, indipendente.

La passione di Rosemarie sono le auto ed i motori.

Grazie alla sua grande forza d'animo Rosemarie vive una vita regolare ma irta di difficoltà e dispiaceri.

ecco il link al video:

http://it.youtube.com/watch?v=UgdJsm330ik

Qualche tempo fa ho visto su Sky CULT un documentario sulla storia di Rosemarie Siggins: c'è da imparare da una persona come lei se avete Sky guardatevelo, a volte lo rimettono in replica....

Ho guardato ieri sera un altro video su you tube (appena posso cerco di inserirlo nel forum) e devo dire che dovrebbero vederlo in tanti perchè la forza di Rosemarie, forza non solo fisica avendo dovuro e voluto arrangiarsi con le sole braccia, ma psicologica..una forza che l'ha portata già all'età di sette anni a rifiutare di andare a scuola con le gambe artificiali e di volerci andare da sola salendo su uno skateboard; arrivata a scuola è stata addirittura portata dal preside perchè non aveva le sue gambe artificiali, hanno fatto chiamare i genitori per questo i quali erano totalmente d'accordo con la figlia ed hanno spiegato a quella maestra che Rosemarie si era accettata per com'era, senza gambe e non vergognandosi di questo e sapendo che cmq con le gambe artificiali non è che la sua fisicitò sarebbe cambiata, aveva deciso di non adoperarle più..ha chiaramente avuto molte difficoltà nel percorso della sua vita perchè le persone vedendola la guardavano come ad un'aliena ma è andata avanti è cresciuta e ha trovato un uomo da amare e che la amava moltissimo, si è sposata ha avuto un figlio(è stata la prima donna al mondo a riuscire a portare avanti questa gravidanza, ad avere il figlio con taglio cesareo e a non morire lei stessa); con il figlio avuto, riesce a giocare, addirittura con il suo skateboard munito di lame (idea del figlioletto) ha insegnato a suo figlio a pattinare....la sua è una forza scaturita dal cuore secondo me, molto amata in famiglia(le muore la madre di cancro anche) ed io credo che molti "bipedi" o "normodotati" o "non disabili" come me, avrebbero dovuto guardarlo, ma non per compassione, ma per imparare veramente ciò che significa essere disabili....so che non lo si imparerà mai veramente perchè non viviamo giorno dopo giorno tutto questo, ma sicuramente è una grande lezione di vita....

quello che mi stupisce e meraviglia di queste esperienza sono l'ENORME FORZA DI VOLONTA', il CORAGGIO e il loro GRANDE AMORE PER LA VITA!!!! Spesso capita che per un dito fratturato ci piangiamo addosso!!!! Invece queste persone hanno la forza di rialzarsoi dopo una caduta, a testa alta e sfidando il mondo. Che esempi di vita!!!!Queste esperienza servirebbero a tutti come monito, come esempi....

Questa donna è davvero una persona STRAORDINARIA, la dimostrazione vivente che nella vita si può ottenere tutto quello che si vuole, compreso una vita “normale” senza le gambe. Bisogna solo camminare sulle mani o scivolare su uno skatebord!!! Rosemarie ha fatto la differenza solo grazie al suo attegiamento mentale. Non si è mai fatta condizionare dal suo “problema”. A scuola per un pò l’hanno costretta a mettere delle gambe finte per somigliare agli altri bambini fino a quando, stufa di quella situazione ridicola, si ribellò e avvertì le maestre che non le avrebbe più portate. Ci si può aspettare che una bambina in quelle condizioni stesse sempre richiusa in casa; neanche a pensarci. Una sua amica racconta una storia simpaticissima. Quando andò ad abitare vicino a casa sua, Rosemarie si presento alla sua porta e bussò. La madre aprì e non vedendo nessuno (visto che era praticamente per terra) richiuse la porta. Per niente scoraggiata bussò di nuovo e disse: “guardi che sono qui sotto”. Fu l’inizio di una grande amicizia. Mi ha molto colpito una sua frase: “ho sempre considerato un’andicappato qualcuno che non poteva fare qualcosa; IO POSSO FARE TUTTO”. Ma veramente tutto. Rosemarie ha una passione per le auto, ne guida una (adeguatamente modificata) e fa il meccanico. Rosemarie va a cavallo e non so quante altre cosa.Rosemarie ha deciso di avere una vita completamente normale, perfino di sposarsi. Ha conosciuto una persona straordinaria, Dave Siggins, che invece di considerare questo handicap un problema ci scherza su come si può scherzare con una persona con il naso grosso. Questo attegiamento fa la vera differenza. Tanto da arrivare ad avere un figlio. Anche in questo Rosemarie ha fatto la differenza: mai una persona con la sua malattia ha avuto una gravidanza ed il rischio di morire era tanto alto che molti medici si rifiutarono di assisterla. Ma lei lo ha voluto con tutta la sua forza e vederla oggi rotolarsi sull’erba con suo figlio Luke mi da i brividi.Come se la vita di Rosemarie non fosse abbastanza complicata, quando Luke aveva solo due anni, riceve la notizia che sua madre si era ammala di cancro e dopo un pò muore. Per lei è stato un colpo terribile, anche perchè era l’unico familiare che poteva aiutarla visto che suo padre ha problemi con l’Alzheimer e la demenza senile e suo fratello James, pur avendo più di 30 anni, mentalmente è rimasto ad 8. Come si dice? Piove sempre sul bagnato. Rosemarie ha una forza morale enorme e un atteggiamento mentale che le ha permesso di vivere una vita “normale” nonostante tutto. Lei ama dire che “la gente con problemi di handicap pensa che la vita deve loro qualcosa. Non è vero. Nessuno vi deve nemmeno una moneta da dieci centesimi. Il mondo non vi deve niente, questo è quello che avete ed imparate ad usare tutte le vostre risorse per ottenere ciò che volete dalla vostra vita”. La storia di Rosemarie è quella di una donna che ha superato gli ostacoli più grandi ed è riuscita malgrado tutto a vivere davvero. Il suo rifugio è il suo garage dove può sorvegliare l’installazione di un nuovo motore V-8 sulla sua Mustang. Ancora un pò e la sua Mustang sarà pronta per sfrecciare su una pista da corsa, lei sarà al volante e la più grande ambizione della sua vita sarà realizzata. Vedete, piangersi addosso non serve a niente se non a rovinarvi la vita. Siate sempre positivi, pensate a quello che potete fare, non a quello che non potete fare. Pensate a quello che siete, non a quello che non siete. Nella vita potete fare qualsiasi cosa, basta volerlo e lottare come disperati per averlo.

Ho avuto modo di vedere le immagini di Rosemarie su internet...Sono rimasta colpita!!!C'è da imparare da una persona come lei!
Questa donna è una persona straordinaria' con una forza d'animo a mio parere indescrivibile...
Di fronte a queste immagini, come tra l'altro le immagini di Simona Atzori e Stefano Borgonovo, tutti i problemi sui quali quotidianamente ci soffermiamo appaiono assurdi!Queste persone che ho appena citato, come tutti coloro che hanno problemi simili, rappresentano a mio avviso la gioia di vivere, delle vere e proprie lezioni di vita...

Questa donna, per me, è diversa...
Ma la diversità che la caratterizza la rende migliore di tutti noi "normodotati".
Kant diceva che bisogna pensare con il pessimismo della ragione ma agire con l’ottimismo della buona volontà, ossia, rendersi conto di quali siano gli ostacoli, ma superarli con la voglia di fare.
Rosemarie Siggins, a differenza di tutti noi, riesce a farlo!
Storie come quella di questa donna dovrebbero saltarci alla mente quando ci lamentiamo per quello che la vita ci ha dato, o non ci ha dato.
A tal proposito vorrei citare anche Barbara Guerra, una donna senza braccia che riesce a condurre una vita al pari della nostra, mi permetto di linkarvi questo video perchè credo che renda perfettamente l'idea di AMORE PER LA VITA, nonostante essa sia stata "ingiusta".

http://it.youtube.com/watch?v=A65VjffOeYQ

Questa donna ha saputo rispondere alla vita, che le ha riservato molti ostacoli, con una forza e una volontà tale che merita di essere lodata e stimata grandemente. Sull'esempio di Rosemarie vi dico : non lamentiamoci mai di ciò che la vita ci riserva ma traiamo forza dalle avversità per essere migliori...

madonna consiglia ha scritto:Questa donna ha saputo rispondere alla vita, che le ha riservato molti ostacoli, con una forza e una volontà tale che merita di essere lodata e stimata grandemente. Sull'esempio di Rosemarie vi dico : non lamentiamoci mai di ciò che la vita ci riserva ma traiamo forza dalle avversità per essere migliori...

Non posso che concordare con le tue parole.Una donna che non si perde di coraggio, che ha lottato da piccola per una vita "normale", piena di eventi belli ma anche brutti.Si deve ammirare il suo coraggio,la sua caparbietà, che la tengono attaccata alla vita come pochi sanno fare.Questi sono i modelli di vita a cui bisogna guardare.

Riflettendo sul confronto tra Rose Siggins e Simona Atzori si può certamente affermare e sottolineare la loro grandezza, il loro coraggio, la forza e la voglia di VIVERE nel vero senso della parola! nonostante ciò credo fortemente nel portare avanti esempi di donne "comuni" che vivono la loro vita, la loro quotidianità fatta di piccoli e grandi problemi, una vita semplice ma ammirevole come quella di Rose! Rose è una di noi, non un'artista come Simona Atzori che vive, comunque, in un mondo particolare dove può trasmettere emozioni con la sua arte facendosi più facilmente accettare dagli "altri", sentendosi maggiormente realizzata. Rose è una donna che deve combattere ogni giorno per farsi accettare ma è soprattutto una donna che ha sfidato la sua condizione riuscendo persino a diventare una "MAMMA". Sappiamo , oggi, come è difficile crescere un bambino....chissà come lo è ancor di più per lei!

Proprio per questo Professoressa le chiedo di poter svolgere il mio elaborato sul tema "Donne disabili e maternità", partendo proprio dalla vita di donne come Rose Siggins.

Questa storia estremamente commovente,che trasuda da ogni accento una grande capacità di adattamento e una forza d'animo a dir poco ammirevole,dimostra che l'essere umano con la sua volontà è capace di superare ogni ostacolo,anche quelli che sembrano insormontabili.Oqniqualvolta ci lasciamo scoraggiare dalle difficoltà che incontriamo lungo il difficile e tortuoso sentiero della vita dovremmo ricordarci del grande coraggio di questa donna.Aldo.

ciao, vorrei ringraziare Stefania Scaccianem.per quanto ha evidenziato, sottolineando come, sempre, è la vita quotidiana il campo di battaglia più difficile quando si tratta di affrontare determinate problematiche, non che sia meno difficile il cammino di chi fa sport o arte, c'è solo questa sfumatura altrettanto importante del quotidiano di coloro che, comunque, non hanno voce ufficiale, coloro che hanno meno visibilità, anche se è pur vero che quanti questa visibilità la hanno danno voce, a loro volta, a quanti non l'hanno. Grazie, Stefy, buon anno anche a te,un abbraccio.

Ti ringrazio per le tue calorose parole e ti auguro un anno meraviglioso e pieno di soddisfazioni!!!!!!