Proposte Video, immagini ed esperienze personali.

Con questa nuova discussione, vorrei proporre di condividere materiale video e di immagini, trovato in rete sugli argomenti proposti, naturalmente sulla scia dei video principali presentati dalla Docente. Potremmo inserire anche testimonianze in base alla nostra esperienza di tirocinio, con particolare riferimento a quello specialistico, sempre sull'uso delle nuove tecnologie, Spero partecipino anche coloro che hanno esperienze didattiche quotidiane, come i colleghi che già insegnano, o più indirette( ad esempio testimonianze di genitori insegnanti, o amici), sempre sul tema. Purtroppo il video non è in Italiano, mi dispiace, comunque le immagini sono relative all'uso del robot come mediatore per il contatto umano, come si legge nell'articolo seguente, soprattutto per i bambini autistici. le nuove tecnologie aprono orizzonti innumerevoli...
Saluti, a presto, ciao.

(inizio a postare questo video, al link:


INTRODUZIONE AL VIDEO:
Un nuovo progetto finanziato dall'UE utilizza robot per aiutare i bambini disabili a imparare come giocare.Il gioco è unaparte importante dell'infanzia; attraverso l'attività ludica i bambini imparano a conoscere l'ambiente fisico e sociale in cuivivono e se stessi, nonché a sviluppare relazioni sociali. Per i bambini con disabilità cognitive, fisiche o di sviluppo,giocare può essere tuttavia può difficile, con inevitabili ripercussioni sulle loro possibilità di apprendimento e il rischio di unloro isolamento sociale.Il progetto IROMEC (Interactive Robotic Social mediators as Companions - Mediatori socialirobotici interattivi come compagni) sta valutando in quale modo possono essere utilizzati giocattoli robotici per aiutarequesti bambini a imparare a giocare e quindi a sviluppare forti capacità sociali. I robot avranno una funzione diintermediari, incoraggiando i bambini disabili a sperimentare una serie di abilità che possono maturare attraverso il gioco,fra cui quelle di gioco solitario e di gioco sociale, e consentiranno anche ad altri bambini e adulti di unirsi ai giochi.Il dottor Ben Robins dell'Università di Hertfordshire, uno dei partner del progetto, ha già esperienza di utilizzo di robot perentrare in contatto con i bambini autistici e ha iniziato a portare un robot di nome KASPAR nelle scuole per effettuarealcune prove.«L'idea è che il robot sarà un mediatore per il contatto umano», ha spiegato il dottor Robins. «Stiamo giàconstatando che, attraverso l'interazione con il robot, i bambini che normalmente non socializzerebbero cominciano amostrare interesse a relazionarsi con altri bambini e gli esseri umani in generale e riteniamo che questo lavoro possaaprire la strada all'introduzione di robot nelle aule scolastiche e nelle case per favorire tale interazione».Fra gli ottopartner del progetto figurano esperti di pedagogia, psicologia, TIC e robotica, i quali si augurano di poter ottenere allafine del progetto triennale un prodotto che sia pronto per essere immesso sul mercato entro due anni.Il progetto èfinanziato per un importo di 2,14 Mio EUR nell'ambito dell'area tematica «Tecnologie della società dell'informazione» delSesto programma quadro.Fonte: cordis.europa.euventosocialehttp://www.ventosociale.it/ventosocialeGenerata: 20 October, 2008, 21:52

assolutamente d'accordo, grazie.

beh vedendo questo video sono rimasta sorpresa,in realtà non immaginavo ci fossero addirittura dei robot come mediatori per l'azione umana....l'uomo sta facendo veramente tanto ed è ammirevole !Non so se la mia sia una riflessione giusta e non so nemmeno se centri con l'argomento ma continua a pizzicarmi nella testa una domanda da fare ovvero:
"tutte queste tecnologie credo che abbiano un prezzo,c è chi potrà usarle e chi no........e le persone che non potranno utilizzare tutto ciò che vantaggio avranno?le tecnologie, sono per tutti o per pochi?

ho dimenticato di firmarmi
lulu87 (luana caiazzo)

Bè lu ,questa è una domanda che ci siamo posti un pò tutti e alla quale credo ci sia una risposta negativa,in quanto purtroppo per come è ora la situazione, c'è da dire che sono più gli svantaggi che altro. Nel senso che queste tecnologie "costano" e molti non possono permettersele e questo a mio avviso è una grande forma di discriminazione, in quanto tutti dovrebbero avere pari opportunità. Anche proprio nella situazione odierna che molti non riescono ad arrivare alla fine del mese, ma come possono mai fare ad aquistare questi mecchinari
Viviamo in un mondo che purtroppo non funziona bene...si dicono tante belle cose...ma i fatti stanno a ZERO


*Simona*

Un video di una canzone..., credo nella potenza, infinita, della Musica, anche per veicolare idee e messaggi attinenti ai nostri temi.
Mi è venuto di postarlo, dopo aver letto il contributo di Francesca P., che trovate CLICCANDO QUI e che richiama l'attenzione sulla necessità di progettipertutti.... Lo inserisco, a mo' di "espressionesecondome" di questo stesso apprendimento nostro collaborativo, e anche per dire a me stessa e a tutti coloro che accoglieranno il messaggio, di non perderci e di non arrenderci mai di fronte alle tante barriere poste al percorso nostro e a quelli altrui che si intersecheranno con il nostro, nel lavoro come in tanto altro di noi.


TESTO:
Io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo

sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna
un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre
quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono
scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo

io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango

la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto

io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che nn sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango

e mi fondo con il cielo e con il fango

e mi fondo con il cielo e con il fango

Si tratta di un video-documento sul programma di eliminazione delle persone disabili di cui si è macchiata quell'occulta dittatura della follia e della morte!
la motivazione personale di questa proposta (che mi è anche difficile esprimere) è la seguente:

- a secoli e secoli dall'inizio dell'evoluzione dell'uomo, negli anni in cui, dunque, avrebbe dovuto essere a dir poco scontato il rispetto dell'indentità di ogni persona, succedeva quanto, purtroppo, la storia, anche con questi documenti, deve raccontarci, per non dimenticare mai! A volte, come forse ho detto in un'altra discussione, penso che l'evoluzione, forse, sia ancora agli albori, se nella nostra società, dopo tutto quello che i nostri padri o i nostri nonni e bisnonni videro, ancora ci sono persone, forzatamente rinchiuse in rigide categorie, che devono "elemosinare" diritti già per natura spettanti a tutti, primo fra i quali il rispetto delle caratteristiche naturali e/o acquisite, della propria identità, appunto, di disabile, di africano, musulmano e tante tante altre.

Come si sottolinea nel video, quella è una tragedia "datata NOVECENTO....", è praticamente l'altro ieri...
Oggi, nel 2008, l'umanità ancora deve mettersi d'accordo sulle parole da utilizzare per definire i diritti di tutte le persone, noi diciamo, a volte, che le parole non servono e ci vogliono solo i fatti, ma io a volte penso che se quelli che credono in certi valori si dedicano solo ai fatti e perdono la fiducia nelle parole, nei linguaggi anche verbali, abbandonano la cosiddetta teoria nelle mani di quelli che con le parole, come avvenne ai tempi di quella tragedia, ci costruiscono significati condivisi "non precisamente rispondenti" (scusate l'amara ironia) al senso dell'esistenza stessa, al valore inviolabile della persona umana, ad esempio. Anzi: proprio per niente rispondenti.

Ciao Mariarosaria questa nuova idea tecnologica dei robot come nuovi "amici" dell'uomo, mi è nuova. Non ne avevo mai sentito parlare e dopo il tuo input mi sono andata a documentare. In effetti questo robot, dai tratti umani, può risultare molto utile per aiutare i bambini con handicap motori o cognitivi in attività di gioco. In questo modo attraverso questo intermediario il disabile può attivare strategie di interazione, comunicare e conoscere nuove forme di gioco. Però concordo con Simona e Luana perchè tra i tanti punti positivi bisogna considerare anche il fatto che questi strumenti tecnologici costano molto e sono di difficile reperibilità e non sono accessibili a tutti...Quindi oltre al vantaggio le tecnologie hanno sempre qualche fattore barrierante!!!

Girando un pò per internet ho trovato questo video...mi è piaciuto particolarmente!!! Belle le frasi, le immagini, i vissuti...Spero piaccia anche a voi!!!



*Simona*

bello, bello, bello, Simo, grazie...

Rosy mi fa davvero piacere che sia piaciuto così tanto anche a te... Spero che anche altri lo vedano!!! E' DAVVERO BELLO ED EMOZIONANTE