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DOMOTICA PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap

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Messaggio  adriana di costanzo Ven Nov 28, 2008 1:23 am

Ciao a tutte volevo sottoporre alla vostra attenzione questo tema che a me interessa molto.
L'utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dell'handicap ha portato profonde innovazioni non solo a vantaggio dei processi educativi e riabilitativi, ma anche degli stili di vita e della qualità della vita stessa. L'approccio alla comprensione ed alla gestione di tali mutamenti è complesso e differenziato e va affrontato con attenzione e prudenza, sia per non demonizzare i rischi della "perdita di senso" nei rapporti interpersonali, impliciti nella nuova
dimensione uomo-macchina, come temono i difensori di una male intesa cultura umanistica, sia per non enfatizzare aspettative ed investimenti personali, tanto più d annosi quanto più si affida al mezzo tecnologico un ruolo taumaturgico.
Le esperienze sino ad ora condotte in ambito informatico, multimediale, telematico, robotico, confortano nella convinzione che non sia più possibile - oggi -prescindere dall'utilizzo delle nuove tecnologie nel trattamento di situazioni di handicap, pur in diversa misura e con differenti modalità tecniche, metodologiche e interattive, ma nello stesso tempo evidenziano la tendenza a nuove forme di delega e, soprattutto, a nuove "mode" che vengono adottate indipendentemente dalle caratteristiche, dalle capacità e dai bisogni reali degli interessati.
Evil or Very Mad Evil or Very Mad
Cosa ne pensate?questo è un argomento che vorrei anche trattare x quanto riguarda il lavoro della Prof.
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty La domotica a servizio dell'handicap

Messaggio  adriana di costanzo Ven Nov 28, 2008 1:33 am

La domotica a servizio dell'handicap
La domotica a servizio delle persone portatrici di handicap è una realtà importantissima. Si stima che in Italia le persone non dotate di autonomia siano circa 4 milioni, di cui 2 milioni circa di invalidi, 1,5 in modo permanente e 1 milione di età superiore ai 65 anni.
L'utente con maggiori problemi dal punto di vista abitativo è sicuramente il paraplegico. Per queste persone la struttura abitativa ideale è quella che si sviluppa su un unico piano. Questo però richiederebbe l'acquisto di una nuova casa.Non sempre possibile
Il Politecnico di Milano, invece, ha deciso di sviluppare un progetto abitativo completo che comprenda anche una scala.
Il piano terra prevede la zona giorno, mentre il primo piano la zona notte.
Al piano terra si troveranno la sala, la cucina, una eventuale sala pranzo un bagno e l'ingresso con le scale per accedere al piano superiore.
Al primo piano ci saranno due camere da letto, una matrimoniale, una singola, un secondo bagno e un eventuale studio.
Per far sì che il disabile abbia sempre la situazione sotto controllo,è stato creato Daemond un sistema di telecontrollo vocale che, con semplici comandi, consente di movimentare e gestire tutte le parti dell'alloggio, dagli elettrodomestici, alle apparecchiature elettroniche, agli elementi di arredo.
Il sistema funziona con un radio microfono che consente di impartire i comandi a un comune PC che interagisce con la rete dei dispositivi installati, grazie a un evoluto protocollo di comunicazione.
La trasmissione avviene a onde radio e quindi l'installazione non prevede il passaggio di cavi. La flessibilità di Daemond consente, inoltre, l'integrazione con tutti i dispositivi di sicurezza.Per installare il software non è necessario l'intervento di un tecnico: è l'utente che decide quali apparecchiature controllare, come controllarle e quali frasi utlizzare per i programmi vocali.

Io penso che la condizione di vita dei diversabili grazie alle nuove tecnologie puo essere veramente migliorata se a questo programma parteciperbbero le istituzioni.
Ma come al solito questi sono solo sogni


Mad Sleep
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty Casa Intelligente"

Messaggio  adriana di costanzo Ven Nov 28, 2008 1:35 am

Il termine "Casa Intelligente" è divenuto recentemente di uso comune per indicare un ambiente domestico opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato al fine di rendere più agevoli le attività all'interno dell'abitazione (quali apertura porte e finestre, gestione riscaldamento, accensione luci, attivazione elettrodomestici, ecc.), di aumentare la sicurezza degli abitanti (controllo fughe di gas, incendi, allagamenti, anti-intrusione, ecc.) e di consentire la connessione a distanza con servizi di assistenza (quali tele-soccorso, tele-monitoraggio, tele-medicina, ecc.) e servizi di utilità generale (tele-shopping, home-banking, servizi informativi)
Con la domotica è possibile creare un'ambiente domestico capace di supportare le persone con delle disabilità nelle operazioni della vita quotidiana che sarebbero loro rese difficoltose o negate da limitazioni fisiche o cognitive, ripristinando, almeno in parte, la loro indipendenza.
Una persona disabile grave che sia relegata a letto o in carrozzina ha bisogno di un assistente che faccia tutto per lui, mentre oggi potrebbe gestire buona parte della sua vita quotidiana attraverso apparecchiature dedicate.
Ad esempio, un personal computer collegato a tutte le prese di illuminazione, al televisore, al telefono, a una telescrivente, ecc. può consentire al disabile di gestire attraverso un comando vocale tutte queste attività; se teniamo poi conto che oggi un computer può essere collegato con tutto il mondo e con una serie illimitata di attività produttive, ciò rende anche possibile l'ingresso del disabile grave nel mondo del lavoro.

Su queste tecnologie si basa il concetto di autosufficienza per queste persone; considerando che la carrozzina elettrica in una casa attrezzata significa libertà e che esistono progetti pilota di carrozzine munite di un computer collegato alla "gestione" della casa, ci si rende conto del fatto che la possibilità reale di un livello elevato di autosufficienza non è una utopia; ciò vale anche per persone con handicap molto gravi, alle quali si potrebbe peraltro offrire la dignità di scegliere secondo la propria volontà, le proprie inclinazioni e le proprie voglie.
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Messaggio  adriana di costanzo Sab Nov 29, 2008 8:54 pm

La domotica è la tecnologia delle comodità e della sicurezza. La tua casa, il tuo edificio possono essere a misura delle persone che lo vivono. Lo rende sicuro da intrusi (videosorveglianza), ed efficiente, aumentando per esempio il risparmio energetico.La casa non cambia.. è la stessa, ma più comoda. Per esempio quando esci non devi spegnere le luci, la tv, gli altri dispositivi, abbassare il riscaldamento, impostare l'antifurto, aprire il garage. Con un solo tasto si fa tutto da sè. E lo stesso quando entri.Se viene meno l'energia elettrica la casa domotica ritorna casa normale. Non avrai le funzioni legate alla comodita ma NON RESTERAI CHIUSO IN CASA. I nostri progetti sono prima di tutto orientati alla sicurezza delle persone. Very Happy
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Messaggio  adriana di costanzo Sab Nov 29, 2008 9:01 pm

Oggi in aula la Prof ci ha sottoposto un argomento a me molto caro ,infatti lo avevo gia trattato nel mio forum.
é un argomento che mi sta molto a cuore .Mio cugino(disabile) vive a bologna e grazie ai vari progetti che il comune mette a disposizione riesce ad essere indipendente.x lui la libertà è:avere le chiavi di casa..............
c'era infatti un progetto di supporto,che adesso non ricordo il nome proprio rifereito alla Domotica.
Lui me ne a parlato x la prima volta x questo ,mi sta a cuore rabbit
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty miracolo della tecnologia

Messaggio  masullo fiorenza Lun Dic 01, 2008 12:21 am

22 Novembre 2008
Modena: Sono Nati due Software per facilitare l’uso del computer ai Disabili
» Inserito in Tecnologie at 6:00 am
Nascono a Modena FaceMouse e EyeClick, i due software innovativi che permettono ai soggetti disabili di utilizzare al meglio il computer. Ideati e sviluppati da Aida (Ausili e informatica per disabili e anziani), questi strumenti - presentati ieri ai Poliambulatori di via del Pozzo - offrono alle persone affette da diversi handicap la possibilità di gestire il computer senza usare le mani o la voce.

Lo sviluppo del progetto di questo strumento d’ausilio è iniziato nell’ambito della tesi di laurea dell’ingegnere Simone Soria, affetto da tetraparesi spastica grave, presso l’Università di Modena ora presidente di Aida. A seconda delle capacità motorie dell’utente è possibile selezionare una parte del volto e muovere solo quella. Non sono richiesti sensori esterni da applicare al corpo, ma solo una comune webcam.

Ancora più straordinario è EyeClick, un software che permette alle persone immobilizzate di scrivere e comunicare semplicemente attraverso il battito delle palpebre. Non richiede alcuna applicazione di sensori al corpo, è sufficiente una comune webcam per analizzare i movimenti delle palpebre e trasformarli in comandi per scrivere o per pilotare il cursore del mouse. E’ possibile utilizzare EyeClick con qualsiasi altro software che richiede il click del mouse.

Aida s’impegna a offrire i suoi prodotti a prezzi popolari perché consapevole delle ingenti spese che le famiglie con a carico soggetti diversamente abili sono costrette a sostenere e sta contattando le diverse Asl nazionali affinché queste possano concedere, a chi ne avesse bisogno, un finanziamento per l’acquisto di questi particolari software.

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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty per adriana

Messaggio  Admin Lun Dic 01, 2008 3:02 pm

adriana di costanzo ha scritto:L'utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dell'handicap ........
Le esperienze sino ad ora condotte in ambito informatico, multimediale, telematico, robotico, confortano nella convinzione che non sia più possibile ... evidenziano la tendenza a nuove forme di delega e, soprattutto, a nuove "mode" che vengono adottate indipendentemente dalle caratteristiche, dalle capacità e dai bisogni reali degli interessati...questo è un argomento che vorrei anche trattare x quanto riguarda il lavoro della Prof.
va bene come tematica.
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty Re: DOMOTICA PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap

Messaggio  adriana di costanzo Mar Dic 09, 2008 5:35 pm

La domotica e l’ambient intelligence rappresenta un obiettivo di ricerca e sviluppo di medio
lungo termine nell’Unione Europea, USA e Giappone che si avvale di competenze
multidisciplinari che vanno dalla computer science alla microelettronica , alla meccanica,
alla bioingegneria, al design, all’architettura, alle scienze medico-sociali, solo per citarne
alcune.
Sullo sfondo sta uno scenario dove l’ambiente casa sarà caratterizzato da una presenza
tecnologica integrata, ma non intrusiva (computer disappearing), in grado di percepire
grazie a sensori multimodali non solo lo stato dell’ambiente ma anche dell’utente e dei
suoi bisogni (sensitive) e, grazie a intelligenza distribuita e processi di self learning,
ottimizzarne il funzionamento in funzione dei bisogni dell’utente. Si prevede un flusso
informativo basato su intranet e Wi Fi per il controllo e l’automazione locale e
l’utilizzazione di tecnologie web based per la gestione remota e l’integrazione con servizi
esterni dall’e-commerce all’e-care.
E’ in questo quadro, dove l’uomo è posto al centro dello sviluppo tecnologico, che si
impongono alcune riflessioni sull’impatto di questi sviluppi nell’evoluzione in atto nei servizi
sanitari e sociali.
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty differenze

Messaggio  adriana di costanzo Mar Dic 09, 2008 5:38 pm

mi chieda
Ma l'ausilio di nuove tecnologie non crea maggiore differenzzazione tra un individuo ed un altro?
Chi ha la possibilità di permettersi un aiuto avrà la vita piu facile,chi no........................ Mad Evil or Very Mad
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty domanda di adriana

Messaggio  Admin Mar Dic 09, 2008 8:13 pm

invito i colleghi a riflettere sulla giustissima domanda che vi pone adriana nel post che mi precede:
in effetti era già venuta fuori sabato dopo i video sulla domotica,
che ne pensate?
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty Re: DOMOTICA PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap

Messaggio  Antonella Rivellino Mar Dic 09, 2008 8:36 pm

Indubbiamente è così,
la tecnologia e i nuovi interventi che presuppongono l'impiego di fondi economici,mentre realizzano delle possibilità in generale,creano (involontariamente) ulteriori differenze nei fatti tra chi può permetterseli e chi no!

Un banale esempio può essere dato dal fatto che,nonostante la legge preveda dei contributi per la messa a norma di edifici ( anche condominiali,come la realizzazione o ammodernamento di un ascensore o di pedane etc...) per agevolare la vita dei soggetti disabili,essa non copre che una parte di questi lavori che restano una possibilità solo sulla carta,visto che la cifra che deve essere coperta non è poca cosa per una famiglia tipo.
In proposito ci sono state tantissime denunce,spesso accolte anche in tv,ma si resta alla risoluzione del caso isolato,perchè purtroppo ancora non possiamo riferirci ad una cultura generalizzata che accolga il diritto di tutti,ma molto parte anche da noi;nelle scuole si può fare tanto,tutti i piccoli allievi saranno gli adulti di domani e se semineremo bene,qualcosa nel futuro prossimo, potrà cambiare!
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty Re: DOMOTICA PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap

Messaggio  mariarosaria tarallo Mer Dic 10, 2008 12:47 am

come si sarà capito ; ) io sono molto favorevole all'utilizzo delle sempre nuove tecnologie per il miglioramento della qualità delle vita delle persone che in questo modo possono aggirare o ancor più rimuovere dei fattori ostacolanti una più piena vivibilità del proprio spazio vitale...
La mia ipotesi non tanto positiva è che prima o poi si incrementi l'uso di talune di queste tecnologie anche tra le persone che non avrebbero bisogno di certi dispositivi e ciò semplicemente per una vita sempre più "comoda", per evitare sforzi, per "automatizzare" anche la vita dei cosiddetto normodotati.
Per undici anni ho lavorato nell'edilizia. Non si contavano le richieste d'installazione di dispositivi automatici per sollevare le tapparelle ; ) E questo è solo un esempio. La Domotica cura, fondamentalmente, l integrazione di tutti gli impianti di un appartamento; nei casi in cui ciò può migliorare la qualità di vita di cui sopra di persone che altrimenti avrebbero un limitato uso del proprio spazio vitale, allora sono molto favorevole all'incremento di tale disciplina.
Non mi sta molto simpatica una casa messa a puntino in quanto ad automazione...anche per coloro che non necessitano di essa. Si guadagna, sicuramente, comunque, in sicurezza. La casa cosiddetta "intelligente" richiede scelte ed utilizzi altrettanto, anzi più ancora intelligenti.
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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty "Unità abitativa domotica di base"

Messaggio  massesio imma chanel Mer Dic 10, 2008 6:33 pm

Giorni fa navigando su internet ho letto di un progetto interessantissimo.Questo progetto è stato elaborato da DOMOTICA E SMART HOUSE: Progettazione e realizzazione di immobili accessibili
Descrizione generale dell’intervento:

Il caso di studio prevede la predisposizione all'interno di un appartamento di piccole dimensioni di un impianto con alcune funzionalità domotiche al fine di ottenere nel tempo una semplice trasformazione dell'appartamento con l'aggiunta di funzioni e automazioni legate all'evolversi delle necessità dell'utenza.Si potrebbe anche pensare questo mini-appartamento come l'appartamento tipo di un complesso residenziale più ampio e quindi dotato di una serie di accorgimenti di base, utili per poi inserire diversi ausili e meccanismi, a seconda degli utenti.

Tipologia dell’edificio/abitazione e caratteristiche del progetto:

Si propone quindi un appartamento minimo tipo bilocale con una zona giorno comprensiva di zona cottura, una camera da letto e un bagno. Questo miniappartamento è inserito all'interno di un edificio più ampio dotato di servizi comuni con distribuzione assicurata al piano terra da un porticato e ai piani superiori da un ballatoio dotato di ascensore. All'interno del complesso dovrebbero esserci anche appartamenti più grandi per famiglie (eventualmente con disabili al loro interno e quindi con le stesse predisposizioni). Essendo il contesto quello di un'edilizia a basso costo anche le scelte impiantistiche dovranno essere facilmente disponibili sul mercato e senza eccessivi costi di istallazione e manutenzione.

Individuazione dell’utenza di riferimento della struttura/abitazione:

Si progetta una nuova costruzione comprendente diverse tipologie abitative, dall'unità minima per una o due persone all'appartamento per famiglia. Si hanno così una serie di abitazioni adatte a persone disabili o anziane ma non necessariamente ed esclusivamente destinate a loro, per evitare di costituire un tipica "residenza assistita" e per favorire l'aiuto reciproco tipico delle unità di vicinato (meno forse nei condomini!).

Quindi si avrebbe una compresenza di disabili, abili e magari alloggi per chi si occupa di assistere chi non più autosufficiente.

Per quanto riguarda l'utenza con particolari necessità l'appartamento tipo dovrebbe soddisfare le necessità di

M disabili motori

V disabili della vista

U disabili dell'udito

P disabili psichici

A anziani parzialmente autosufficienti

E' O NN E' SECONDO VOI LA CASA DEI SOGNI?

massesio imma chanel

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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty Re: DOMOTICA PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap

Messaggio  roberta_rossi Mer Dic 10, 2008 6:47 pm

potrebbe essere la "casa dei sogni"...credo però che i fondi spesso nn soddisfano la richiesta di queste residenze "speciali"!ultimamente in tv, vidi un'intervista ad una madre disperata...infatti abitava al 3° piano di un'edificio sprovvisto di ascensore, siccome le possibilità economiche di cambiare casa erano ridottissime, lei era costretta a restare in casa con il proprio bambino diversamente abile, proprio per la difficoltà che aveva nel portarlo anche a fare una semplice passeggiata.credo che nel 2009 queste barriere architettoniche non dovrebbero più esistere,ogni essere umano deve essere libero di muoversi del modo opportuno senza troppi limiti

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DOMOTICA  PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap Empty Re: DOMOTICA PROGETTO MARCONI Tecnologie multimediali per l'handicap

Messaggio  Antonella Rivellino Mer Dic 10, 2008 7:20 pm

Ho spostato il collegamento a questo topic,ma per favore,non aggiungete altri topic!!!!!!!!!!!!!!
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